ID 45378 del BANDO : POR MARCHE FESR 2014/2020 – ASSE – AZIONE 8.1
Dove siamo
Lauretana Arte
Il rapporto della Lauretana Arte col territorio è da sempre forte e radicato. Dal recupero e restauro di opere d’arte in tutta la provincia ed in tutta la regione Marche scaturisce l’amore per una terra magnifica e ricchissima di cultura.
L’azienda ha sede a Mombaroccio, un Comune che negli anni ha intrapreso iniziative importanti per sostenere ed incoraggiare gli Antichi Mestieri. Mombaroccio è un piccolo paese circondato da un’imponente cinta muraria del XV secolo provvista di torri, un luogo affascinante e ancora poco noto ai più.
Attraverso la Porta Maggiore ornata da due grandi torri ad impianto circolare si raggiunge il nucleo antico della città.
Accanto alla quattrocentesca torre comunale in laterizi lavorati sorge la piccola chiesa, e convento attiguo, di San Marco con lo splendido Leone di San Marco (XV secolo) posto ad ornamento del portale.
La chiesa è sede del Museo di Arte Sacra dove si conservano antiche tele, sculture in legno ed arredi sacri.
Fra le frazioni del Comune di Mombaroccio troviamo Montegiano, sede iniziale della Lauretana Arte, con la sua pregevole chiesa di San Giovanni Battista ed il Santuario del Beato Sante.
L’humus nel quale la Lauretana Arte affonda le proprie radici è Pesaro, con la sua bellezza e vivacità culturale.
Una città dalla storia antichissima che inizia con i romani nel II secolo a.c. che prosegue come libero comune nel XIII secolo per poi evolversi in signoria con i Malatesta prima, quindi sotto Alessandro Sforza e successivamente con i Della Rovere, duchi di Urbino.
Numerosi edifici testimoniano l’evoluzione ricca e complessa della città: rocca Costanza, edificio militare del tardo 1400, il palazzo ducale, il monumento più significativo della città fatto costruire da Alessandro Sforza nel ‘400, palazzo Mosca, importante residenza del XVIII secolo e la adiacente casa natale di Gioachino Rossini, palazzo Antaldi, oggi sede del Museo Nazionale Rossini.
Molte anche le chiese importanti come la Madonna delle Grazie del ‘200, che conserva dietro l’altare maggiore la venerata immagine del XVI secolo della Madonna delle Grazie, la Cattedrale con la sua facciata romanico-gotica ed i pregevoli mosaici pavimentali, S. Agostino, chiesa ricostruita nel XVII secolo ma che conserva un importante portale del XV secolo, la piccola perla barocca denominata chiesa del Nome di Dio e la cinquecentesca chiesa di San Giovanni.
L’importante museo civico comprende la Pinacoteca, che custodisce fra altri opere d’arte la Pala di Pesaro (1473) ed altri capolavori di Giovanni Bellini, la Caduta dei Giganti di Guido Reni ed a un mezzo busto di Napoleone attribuito ad Antonio Canova, ed il Museo delle Ceramiche, fra i più importanti in Italia per la raccolta di esemplari delle più celebri fabbriche del Rinascimento. A Pesaro infatti fiorì un’industria di maioliche di eccezionale importanza tra il XIV ed il XVIII secolo, con uno stile nella decorazione influenzato nel cinquecento dalla pittura di Raffaello.
Nei secoli artisti, pittori e musicisti hanno contribuito alla notorietà della provincia di Pesaro e Urbino, fra cui i più grandi ed universalmente noti sono senza dubbio Gioachino Rossini e Raffaello Sanzio.
Pesaro, centro industriale rinomato ed importante località balneare, è oggi anche una eccellenza dello sport grazie a personaggi come il campione Valentino Rossi, il nuotatore Filippo Magnini il calciatore Marco Ambrosini.
Dal mare alle stupende colline dai colori cangianti ai monti, un territorio magnifico di affascinante bellezza è l’ispirazione inesauribile di tutte le nostre opere.
